Entro il 30 giugno 2021 gli Enti pubblici devono trasmettere all'autorità finanziaria le seguenti <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">comunicazioni:

Gli Enti pubblici e privati devono operare una ritenuta del 4% cento, con obbligo di rivalsa, a <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">titolo di acconto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche o dell'IRES dovuta dal percepente, <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">sull'ammontare dei contributi corrisposti ad imprese, esclusi quelli per l'acquisto di beni <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">strumentali.

La suddetta ritenuta è pagata tramite modello F24 col codice tributo 1045 entro il 16 del mese <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">successivo a quello di pagamento del contributo.

Al beneficiario del contributo deve essere consegnato di un certificato che confermi che il contributo <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">è stato versato e che la ritenuta alla fonte è stata operata.

Non sono soggetti a ritenuta quei contributi che vengono pagati ad associazioni od enti riconosciuti <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">come ONLUS e pertanto anche quelli pagati alle associazioni di volontariato.

Entro il 30 giugno 2021 le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici devono presentare una <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">comunicazione indicante i contributi pagati nel 2020 soggetti a ritenuta d'acconto del 4% <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">all'ufficio finanziario competente per il domicilio fiscale dell'impresa percepente.