Ricordiamo che in seguito alla pandemia da Covid-19, durante il 2020, il legislatore ha previsto <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">le seguenti possibilità di rivalutazione per i beni d’impresa e partecipazioni:

• la possibilità di rivalutare i beni d’impresa e delle partecipazioni prevista Legge Finanziaria <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">2020 è stata estesa agli anni 2020, 2021 e 2022;

• la rivalutazione ha valenza fiscale ed è prevista l'imposta sostitutiva del 12 % (per i <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">beni ammortizzabili) e del 10 % (beni non ammortizzabili) con possibilità di liberare <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">la riserva di rivalutazione pagando un'imposta sostitutiva del 10 %;

• con riferimento all’eventuale riallineamento dei valori civili e fiscali limitatamente ai <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">beni immobili, i maggiori valori riallineati si considerano riconosciuti un anno prima <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">rispetto ai termini previsti per la rivalutazione, ovvero con effetto dai periodi di imposta <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">2022, 2023 o 2024 a seconda che la rivalutazione sia avvenuta negli anni 2020, <span style="font-family: "times new roman"; font-size: medium;">2021 o 2022;